FATTO A MANO
Vino in Villa riscopre il sapere manuale
21 – 23 maggio 2011
Castello di San Salvatore – Susegana (TV)
Nell’epoca dell’automazione e della globalizzazione, il Conegliano Valdobbiadene, vino prodotto nell’area storica di produzione del Prosecco, riscopre il valore del lavoro fatto a mano.
L’occasione sarà Vino in Villa, Festival Internazionale del Conegliano Valdobbiadene, che si terrà al castello di San Salvatore, splendido borgo medievale del XIII secolo, a Susegana (TV). Qui circa cento cantine produttrici del Prosecco Superiore si riuniranno per presentare i propri vini al pubblico e agli operatori del settore.
Degustazioni, convegni, approfondimenti e seminari caratterizzeranno la nuova edizione. Questa svilupperà il concetto di “sapere italiano” legato all’esperienza e alla manualità che, da secoli, rendono le migliori produzioni del nostro Paese un modello in tutto il mondo. Una scelta non casuale perché nell’area storica del Prosecco, a Conegliano Valdobbiadene la viticoltura è ancora un “sapere manuale”. L’elevata pendenza delle colline, infatti, impone ai viticoltori di lavorare i vigneti a mano e la fatica è stata nei secoli ripagata dalla creazione di un ambiente straordinario, tanto suggestivo che lo scorso autunno è stato ufficialmente inserito nella Tentative List italiana dei Patrimoni Unesco.
Vino in Villa è aperto al pubblico sabato 21 e domenica 22 maggio, agli operatori del settore lunedì 23, offrirà la possibilità di degustare più di 300 vini, una selezione di specialità gastronomiche rigorosamente “fatte a mano” e di provare esperienze uniche come assemblare una cuvèe, partecipare ad un corso di degustazione o prendere parte a un vero e proprio Simposio dedicato al vino nella storia classica. I visitatori potranno degustare più di 300 spumanti e, in particolare, la nuova tipologia, introdotta con la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il Rive, vino prodotto esclusivamente con uve provenienti da una singola microarea della denominazione.
La manifestazione si aprirà sabato alle 9.30 con l’incontro “Fatto a mano”, dove si confronteranno sociologi, imprenditori ed economisti. Alle 16.00 sarà la volta de I Simposi, appuntamento realizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si aprirà alle 18 il banco d’assaggio, che proseguirà tutta la domenica. Il lunedì, infine, sarà la giornata dedicata ai ristoratori e a tutti gli altri operatori del settore, che potranno unire all’assaggio dei vini gli abbinamenti proposti da Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che porterà la creatività e il gusto della cucina fatta a mano, interpretata da tre grandi chef italiani.
L’incontro metterà ancora una volta in luce come il lavoro manuale rappresenti un sinonimo di qualità ed eccellenza, espressione di un’intelligenza delle mani, che nei secoli ha portato il nostro paese a distinguersi per il proprio sapere artigianale. In un mondo in costante corsa verso la tecnologia, a volte esasperata, il Distretto del Conegliano Valdobbiadene fa ancora dell’arte del saper fare uno dei principali elementi di distinzione, valorizzando una tradizione produttiva che oggi può contare su una comunità di 3000 viticoltori, 166 case spumantistiche, 250 enologi e oltre 1500 addetti al settore enologico, capaci di generare un giro d’affari di 380 milioni di euro.
Per informazioni: Consorzio per la Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Tel. +39 347 8989027