Tacheh – Grattacieli annodati dalla Persia Occidentale

Per la galleria milanese David Sorgato non esiste una stagione delle mostre, esse si susseguono senza soluzione di continuità andando a toccare soggetti sempre nuovi e diversi: talvolta sono raccolte di pezzi rari e preziosi oggetto di alto collezionismo, talaltra di originali tessuti che stimolano curiosità, interesse e non mancano di colpire il conoscitore più attento o il collezionista più acuto e lungimirante. E’ il caso della mostra Tacheh – Grattacieli annodati dalla Persia Occidentale che verrà inuaugurata il prossimo 28 giugno a Milano.
La mostra, che chiuderà il 22 luglio, apre una finestra su uno degli ambiti meno conosciuti della produzione tessile persiana, le Tacheh.
Chi, anche il meno addentro alla materia, nel suo immaginario non lega la Persia ad un tappeto? Nessuno; ma chi sa che talvolta alcuni di questi non nascevano come tali? Pochi. Le Tacheh fanno proprio parte di questa vasta produzione di tessili nata con scopi diversi ma che la bellezza dei disegni e dei colori ci ha portato a farne dei tappeti, che talvolta amiamo appendere come quadri. Lungi dall’essere elementi di decoro esse nascono come contenitori di alimenti, sono infatti delle grandi sacche in tessuto utilizzate per trasportare a dorso di mulo granaglie, riso, barley e farine, queste ultime venivano anche riposte e stoccate nelle Tacheh.

Se pur usate da molte delle etnie del sud-centrale della Persia, cioè le province dell’area Bakhtiari, le Tacheh  dei Bakhtiari veri e propri - una tribu nobile e antica che sopravvive nella regione di Chahar Mahal - hanno caratteristiche che le rendono uniche.

La collezione presentata da David Sorgato, come lo stesso scrive nell’introduzione al catalogo che completa la mostra, “… ha un impianto di grande impatto per disegno e colori… e sono sicuramente una novità per il collezionismo italiano. Benché alcuni di questi pezzi siano in mio possesso già da alcuni anni,  solo negli ultimi tempi ho avuto la fortuna di trovare sul mercato quelli un po' meno antichi ma a mio parere di grande seduzione, che ho considerato interessanti anche per un collezionismo più giovane e curioso…
Ancora una volta, confido nell'entusiasmo di quanti mi vorranno seguire in questa nuova avventura.”

Tacheh – Grattacieli annodati dalla Persia Occidentale proporrà circa 50 pezzi, un corpus cospicuo e articolato che permetterà di cogliere le diverse tipologie, i differenti linguaggi figurativi e gli inesauribili giochi cromatici che si possono ottenere con poche gradazioni di colori naturali che, mai uguali a se stessi, propongono un’infinita gamma di sfumature.

Ma la mostra consente anche una lettura più ampia che porta verso la scoperta degli aspetti socio-culturali delle tribù della provincia persiana di Bakhtiari, degli usi e costumi, delle loro abitudini di vita di cui le Tacheh  sono parte integrante.

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