News - 20° Festival di Milano Musica

20° Festival di Milano Musica
2 ottobre 2011 - Il 20° Festival di Milano Musica presenta una monografia dedicata al compositore e intellettuale tedesco Helmut Lachenmann; propone opere e compositori per lo più sconosciuti al grande pubblico eseguiti dai migliori interpreti.

HELMUT LACHENMANNPERCORSI DI MUSICA D'OGGI 2011

Milano, 2 ottobre – 17 novembre 2011

Il 20° Festival di Milano Musica presenta una monografia, dedicata quest’anno al compositore e intellettuale tedesco Helmut Lachenmann, accostata ai tradizionali Percorsi di musica d’oggi, con nuove proposte senza vincoli tematici. Come sempre, il Festival propone opere e compositori per lo più sconosciuti al grande pubblico nell’esecuzione dei migliori interpreti internazionali: 6 prime esecuzioni assolute, 5 prime in Italia, 5 prime milanesi.

I concerti del Festival saranno registrati e trasmessi in diretta o differita da RAI RadioTre.

Il Festival è realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Milano, Comune di Milano, e con il patrocinio della Regione Lombardia; inoltre, ha il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Intesa Sanpaolo, Goethe Institut Mailand, Fondazione Nuovi Mecenati; di Sponsor privati, tra cui Takeda Italia Farmaceutici, Daikin, Recordati, Marsh e Lundbeck; e dei numerosi Soci di Milano Musica. Due sono gli appuntamenti in collaborazione con MiTo SettembreMusica.

Creatore di un suono nuovo, Helmut Lachenmann, compositore tra i più innovatori, saggista, docente nelle maggiori istituzioni di tutto il mondo, definisce la propria musica “musica concreta strumentale”.
Nato a Stoccarda nel 1935, dopo gli studi di pianoforte e di composizione in Germania, alla fine degli anni ’50 si reca a Venezia dove incontra Luigi Nono, con cui per due anni studia e stabilisce un rapporto di amicizia fondamentale per il suo sviluppo.
Nella sua lunga esperienza creativa (oltre cinquanta le sue opere) realizza composizioni che colpiscono il cuore e l’intelletto, rendendo possibile un nuovo modo d’ascolto: musica vocale e strumentale, per ensemble e per orchestra, musica da camera e solistica, tra cui emerge l’opera La piccola fiammiferaia, da Andersen, capolavoro del teatro contemporaneo. Raggiunge i massimi traguardi, ricevendo, tra i numerosissimi altri premi, quello della Fondazione Ernst von Siemens (1997) e il Leone d’oro 2008 della Biennale Musica di Venezia. Nel 2005 è compositore residente al Festival di Lucerna. Nel 2011 ha ricevuto il Premio “Confini della conoscenza” della Fondazione spagnola BBVA nella categoria “Musica contemporanea”.

Due concerti al Teatro alla Scala abbracciano l’arco della programmazione.
A inaugurare il festival, domenica 2 ottobre al Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala, diretta da Roberto Abbado, con un programma che accosta la Quarta Sinfonia di Schumann a Schreiben (2002-04) , musica per orchestra di Helmut Lachenmann, e Requies, composizione per orchestra da camera di Luciano Berio.
Il recital pianistico di Jeffrey Swann, lunedì 7 novembre al Teatro alla Scala, avvicina Liszt e Chopin alle Françoise Variationen di Franco Donatoni, fantasioso ciclo di variazioni sul numero sette, che gioca creando con i numeri meccanismi perfetti come esercizi scarlattiani.

Per il 20° Festival di Milano Musica, sono state scelte composizioni che appartengono all’intero arco creativo di Helmut Lachenmann, per tutte le formazioni strumentali a cui si è dedicato.

Mercoledì 5 ottobre, allAuditorium San Fedele, mdi ensemble presenta Pression (1969) per violoncello solo e Trio fluido (1966-67) per clarinetto, viola e percussione. Il programma si amplia con la partecipazione del fisarmonicista russo Oleg Vereshchagin con brani di Isabel Mundry, Marco Stroppa e Sebastian Stier.
Sabato 8 ottobre, al Teatro Dal Verme, Notturno Musik für Julia (1966-68) per piccola orchestra e violoncello solista, è affidato all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Johannes Kalitzke con il violoncellista Francesco Dillon. Inoltre, in prima assoluta, un concerto per corno di bassetto e orchestra di Matteo Franceschini (commissione di Milano Musica/I Pomeriggi musicali) con il clarinettista Alain Billard, accostato a un omaggio ad Aldo Clementi e due prime italiane, di Luca Francesconi.

All’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Andrea Pestalozza, è affidata l’esecuzione di uno dei brani più complessi di Lachenmann, Concertini (2005), domenica 16 ottobre, all’Auditorium di Milano; nella serata, la trascrizione di Heinz Holliger per ensemble dei Sechs kleine Klavierstücke op.19 di Schoenberg e il Concerto per oboe e orchestra da camera di Bruno Maderna, con la partecipazione di Luca Avanzi come solista.

Nell’ambito della musica vocale e strumentale è stato scelto Consolation I (1967), per coro e percussione, nell’esecuzione della Schola Heidelberg diretta da Walter Nußbaum, lunedì 24 ottobre, al Teatro Elfo Puccini. Nella stessa serata, le arditezze armoniche dei madrigali di Michel Angelo Rossi introducono due prime esecuzioni assolute: la Suite da Le réveil de mon âme di Alessandro Solbiati, per 12 voci soliste su testo di Charles Baudelaire, e Se taccio, il duol s’avanza, madrigali per violino e dodici voci soliste di Stefano Gervasoni (commissione di Klangforum Heidelberg/Milano Musica, con il sostegno di Siemens-Stiftung), con la partecipazione della violinista Lina Uinskyte. Completano il programma i Tre canti sacri di Giacinto Scelsi e¿Dónde estàs, hermano? per i desaparecidos in Argentina, di Luigi Nono.

Ultimo appuntamento dedicato a Lachenmann, venerdì 28 ottobre, al Conservatorio G. Verdi (Sala Puccini), con il Quatuor Diotima, per l’esecuzione di Toccatina (1986), studio per violino solo e del Terzo Quartetto “Grido” (2001), capolavoro della produzione del compositore; nel programma anche una composizione di Miroslav Srnka Pouhou vlnou per quintetto con pianoforte, con Juan Carlos Garvayo, e il Quartetto di Claude Debussy.

Quattro saranno i concerti dedicati ai Percorsi di musica d’oggi 2011. Per la prima volta a Milano, lunedì 10 ottobre al Teatro Elfo Puccini, l’ensemble unitedberlin, gruppo formato da musicisti delle due Germanie riunite, presenterà, sotto la direzione di Renato Rivolta, composizioni di Mauro Lanza, Gérard Grisey, Salvatore Sciarrino, Valerio Sannicandro, per concludere con Arpège di Franco Donatoni.
Continua la collaborazione con la Fondazione Spinola-Banna per l’Arte, vincitrice quest’anno del Premio Abbiati. Il Trio di Parma, con il clarinettista Ib Hausmann, partecipa al Festival sabato 22 ottobre all’Auditorium San Fedele, con un programma creato sull’organico del celebre Quatuor pour la fin du temps di Messiaen e, su sollecitazione di Toshio Hosokawa, con lavori di Federico Gardella, Paola Livorsi, Noriko Miura e dello stesso Hosokawa.

L’elettronica è protagonista del concerto di sabato 5 novembre, all’Auditorium San Fedele, con Alvise Vidolin alla regia del suono e la partecipazione del mezzosoprano Silvana Torto e della flautista Annamaria Morini; in programma i grandi maestri Luigi Nono e Luciano Berio accostati a opere di compositori italiani che negli ultimi anni hanno indagato nuovamente le molteplici prospettive del suono elettronico: Roberto Doati, Nicola Sani, Martino Traversa e Agostino Di Scipio, con una prima esecuzione su commissione di Milano Musica.

Le numerose Attività di approfondimento - parte integrante del Festival in quanto momenti di incontro diretto del pubblico con i protagonisti della creatività contemporanea - presentano concerti/conferenze, proiezioni, e presentazioni di libri, a ingresso libero, realizzate in collaborazione con varie realtà milanesi e con il particolare sostegno della Fondazione Cariplo.

Alla figura di Helmut Lachenmann è dedicata la Giornata di studi “Helmut Lachenmann nella cultura musicale dell’Occidente”, a cura di Gianmario Borio, sabato 8 ottobre, all’Auditorium San Fedele, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, con la partecipazione di Ulrich Mosch, Martin Kaltenecker, Fabrizio Della Seta, Eberhard Hüppe, Gianmario Borio, Pietro Cavallotti. Durante la giornata, verrà proiettato il documentario di Bettina Ehrhardt. “… dove non sono stato”: Il compositore Helmut Lachenmann.

In collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, si terranno i sei appuntamenti Ascoltare il presente – Confronti sulla musica del Novecento presso Palazzo Greppi, tra il 7 ottobre ed il 17 novembre; gli incontri, a cura di Marco Mazzolini, con la partecipazione di Carlo Sini, Markus Ophälders, Cesare Fertonani, Emilio Sala, Gianni Garrera, Angelo Orcalli, si rivolgono a chi, da non specialista, intende approfondire l’ascolto della musica del nostro tempo e gli interrogativi che essa solleva.

In collaborazione con lo Spazio Sirin, è prevista mercoledì 12 ottobre la proiezione di Satyricon, ultima opera di Bruno Maderna. La proiezione – una produzione RAI del 2000 – è introdotta da  Angela Ida De Benedictis e Giuliano Scabia.

Palazzo Sormani (Sala del Grechetto), mercoledì 19 ottobre, ospita la presentazione del nuovo volume a cura di Angela Ida De Benedictis e Veniero Rizzardi Massimo Mila e Luigi Nono – Nulla di oscuro tra noi – Lettere 1952/1988 (il Saggiatore), con la partecipazione di Nuria Schoenberg Nono, Giorgio Pestelli, Angela Ida De Benedictis, Veniero Rizzardi e Luca Formenton.

Si consolidano le collaborazioni tra Milano Musica e le due principali istituzioni di formazione musicale milanesi. Martedì 25 ottobre al Conservatorio G. Verdi (Sala Puccini) il Concerto - ritratto di Riccardo Malipiero, il cui programma attraversa alcune tra le più belle composizioni cameristiche, introdotte da  Quirino Principe, nell’esecuzione dei Solisti e dell’Ensemble del Laboratorio di Musica contemporanea del Conservatorio G. Verdi di Milano.
Mercoledì 26 ottobre, all’Auditorium di Villa Simonetta, in collaborazione con la Civica Scuola di Musica – Fondazione Milano, si presenta Eclettico Elettrico, concerto conclusivo della masterclass a cura di Giovanni Verrando in collaborazione con Repertorio Zero.