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A Milano l'Orchestra da Camera Slesiana
15 dicembre 2006 - Per la prima volta in Italia un concerto dell'Orchestra da Camera Slesiana: appuntamento a Milano presso la Sala Verdi del Conservatorio.

Il direttore milanese Massimiliano Caldi ha voluto suggellare la sua recente nomina di direttore artistico e musicale dell’Orchestra da Camera Slesiana della Filarmonica di Katowice, portando la sua orchestra a esibirsi per la prima volta in Italia.

Il concerto si svolgerà venerdì 15 dicembre, alle ore 21.00 alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, in via Conservatorio, 12 per La Società dei Concerti.

In programma il Divertimento K138 in fa maggiore per archi di Mozart, il Concerto per pianoforte e archi B.W.V.1056 in fa minore di Bach, il Concerto per pianoforte e archi di Gòrecki, il Divertimento per archi di Bartok e “Orawa” di Kilar.

Solista il pianista russo di origini polacche Kiryl Keduk.

Programma:
Si apre la serata con il Divertimento K138 per archi di Mozart, un omaggio al compositore in chiusura dell’anno dedicato al 250° anniversario dalla sua nascita per poi passare a due concerti per pianoforte e archi scritti da due compositori molto lontani tra di loro per ragioni cronologiche ma non del tutto per ragioni stilistiche e accomunati dall’origine cembalistica.
Il Concerto per pianoforte e archi B.W.V.1056 di Bach é caratterizzato da una certa vicinanza al gusto italiano dell’epoca, dalla asciuttezza della forma e dalla trasparente concisione dell’elaborazione musicale. I due movimenti estremi hanno un carattere svelto e spigliato a cui si contrappone la natura lirica del largo, con una cantilena molto fiorita del pianoforte sovrapposta a una pulsazione regolare di accordi pizzicati degli archi.
Il Concerto per pianoforte e archi op.40 di Gòrecki, che proprio alla Scuola Superiore di Katowice ha insegnato e nel 1975 ne è diventato rettore, è saldamente ancorato alla tradizione classica e preclassica da cui il compositore prende l’avvio per elaborare, con uno stile personalissimo, un linguaggio nuovo, fatto di ripetizioni, reiterazioni, improvvisi sbalzi ritmici e tonali che nobilitano il cosiddetto “filone minimalista” in cui troppo spesso vengono fatti rientrare impropriamente brani di vario genere.
Segue il Divertimento per archi di Bartok che fu commissionato all’autore da Paul Sacher per l’Orchestra da Camera di Basilea; scritto nel 1939 venne eseguito per la prima volta l’11 giugno del 1940 e costituisce la pagina conclusiva di quello che si definisce “periodo neoclassico” bartòkiano.
Si conclude la serata con Orawa di Kilar, compositore popolarissimo in Polonia, che ha studiato e vive a Katowice, autore di innumerevoli colonne sonore tra cui quella del film Il pianista di Polansky. Orawa è un breve e travolgente brano che rientra nello studio etnomusicologico che Kilar ha condotto sulle danze degli abitanti dei monti Tatra.

Il concerto gode del patrocinio del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e dell’Associazione dei Polacchi a Milano.

Il concerto avrà inizio alle ore 21.

Ingresso a pagamento: biglietto intero euro 25,00, ridotto euro 20,00.
Biglietteria aperta dalle ore 20 in avanti.